Paolo Bigotto presenta le finalità della ricerca svolta e descrive la struttura del questionario utilizzato.
"Il mio compito sarà quello di illustrarvi le principali evidenze della nostra ricerca. Vado subito a quelle che sono
le finalità, abbastanza ambiziose devo dire. La realtà è che noi volevamo capire come all'interno delle aziende,
in questo momento, viene identificato, misurato, gestito e comunicato il Capitale Intellettuale e se soprattutto
questo capitale viene inteso come elemento importante per lo sviluppo dell'organizzazione, per l'ottenimento dei risultati
e ancor più per una sostenibilità di questi risultati. Poi c'è anche un secondo obiettivo che era quello di, in qualche modo,
cercare di fare cultura, cioè di indurre delle riflessioni in coloro che compilavano il questionario, che era anche abbastanza
impegnativo perché era fatto da 77 domande. Abbiamo voluto un po' esagerare ma ci siamo forse fatti prendere
dalla voglia di fare. E come vedete il modo in cui abbiamo organizzato tutto questo lavoro e abbastanza "classico". Abbiamo previsto
un analisi "qualitativa"; quindi abbiamo incontrato 14 aziende, abbiamo fatto delle interviste e abbiamo cercato di capire
un po'come stavano le cose, quali erano le prime impressioni. Questo ci ha anche permesso di ottimizzare il questionario perché
era abbastanza articolato e quindi andava, come dire, messo a punto perché era molto importante; del resto noi abbiamo semplificato
un po' alcune domande altre le abbiamo tolte perché effettivamente era abbastanza lungo. Poi siamo passati all'analisi, come si
dice in questi casi, "quantitativa". Abbiamo distribuito i questionari a un vasto numero di aziende; ne abbiamo ricevuti 107, quindi
abbiamo raggiunto, tra l'atro, uno dei nostri obiettivi che era quello di almeno coinvolgere 100 aziende.(...) "